La Cavalcata Sarda

La Cavalcata sarda è l’evento più caratteristico culturale e folkloristico della Sardegna che si svolge solitamente la penultima domenica di maggio a Sassari. La manifestazione prevede una sfilata, di una rappresentanza corposa dei paesi di tutta l’isola vestiti con i costumi tipici, sia a piedi che a cavallo che sui carri addobbati condotti da buoi (traccas).

I costumi tipici che vengono utilizzati sono diversi da paese a paese ed ogni persona che lo indossa ne va fiera ed orgogliosa; speso sono accuratissimi sia i ricami che i gioielli indossati, adornati anche da filamenti in oro.

Solitamente la sfilata inizia con i costumi della provincia di Sassari, proseguendo con quella di Oristano, poi Nuoro ed infine quella di Cagliari (il programma dettagliato solitamente viene distribuito sia sui siti ufficiali che in cartaceo anche il giorno stesso negli appositi stand). La manifestazione si conclude con la sfilata dei gruppi a cavallo composti sia da amazzoni che dagli uomini, rigorosamente vestiti con i costumi tipi e le eventuali bandiere dei santi.

La sfilata di solito inizia alle 9 del mattino e termina all’incirca verso le 14, mentre il pomeriggio si sposta nell’ippodromo comunale, dove i cavalieri ed i loro cavalli si esibiscono in figure acrobatiche e pariglie difficilissime da realizzare e bellissime da apprezzare.

Nella serata ci si sposta verso la piazza d’Italia dove ci sarà lo spettacolo dei canti a tenores e balli tradizionali sardi che vengono eseguiti al suono delle launeddas e fisarmoniche tipiche.

La prima edizione della Cavalcata risale al 1711, quando il Consiglio comunale di Sassari, sul finire della dominazione spagnola, deliberò di “far cavalcata” in omaggio al re Filippo V di Spagna. Alla manifestazione partecipò tutta la nobiltà sassarese, orgogliosa di mettere in mostra i propri costumi.

La caratterizzazione laica durante gli anni ha fatto si che si guadagnasse l’appellativo di ‘festa della bellezza’ con un fascino rimasto immutato. La manifestazione come la si conosce oggi deve la sua origine al 1899, in occasione della visita del re Umberto I accompagnato dalla moglie Margherita di Savoia, che vennero nella città per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II realizzato in Piazza d’Italia. Fu una edizione molto partecipata, con circa 3000 persone provenienti da tutta la provincia di Sassari e vestite con i bellissimi abiti tradizionali e la stessa Margherita di Savoia volle omaggiare i sardi vestendo e sfilando anche lei con il costume tipico e sfarzoso di Sennori.

Non vi resta che che godervi anche voi l’atmosfera magica della Cavalcata Sarda e nel frattempo rivederla in alcuni scatti

 

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